Santuario di Maria Santissima di Belvedere - Carovigno
Una tappa santa da non perdere che ti avvolge in un'atmosfera tra sacro e profano come la leggenda racconta. Facciata della Chiesa Superiore Il santuario è stato costruito su due piani di grotte, rinvenute secondo la leggenda, da un pastore e un signore di Conversano, mentre essi cercavano il primo il suo vitellino e il secondo l'immagine della Madonna di Belvedere apparsa in sogno giorni prima. Questa leggenda, ha portato la cittadina di Carovigno, a una forte devozione per la Madonna di Belvedere, con vari pellegrinaggi durante alcuni periodi dell'anno e in special modo, con il rito della 'Nzegna, quasi millenario. Una struttura precedente a quella attuale, venne commissionata nel 1501, dal nobile napoletano Pirro Loffreda, che fece costruire anche un altare di tipo basilicale, nel primo piano della grotta, dove nel 1525 venne sepolta la moglie Laudomia Alagno. L'altare, venne costruito dall'ostunese Giovanni Lombardo, uno scultore e architetto. L'al